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              |  Mostre 
              personali 1981 |  
              | 1970-72 | 
              1975 | 
              1976 | 
              1981 |
              1987 | 
              1988 | 
              1988-98 |
              1998-2007 |  
              | A colloquio con la pietra |  
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              | Dopo l’esperienza tedesca, Gesualdo si presenta al pubblico in 
              veste ufficiale di scultore. E’ la volta del Centro Studi arte contemporanea di Enna a 
              ospitare, nell’ottobre del 1981, le sue nuove opere. L’artista 
              sembra animato da un nuovo soffio, da un nuovo bisogno di “ 
              scoprire materiali e forme, come dichiara egli stesso, vedere i 
              suoi soggetti a tutto tondo “. Scopo principale della sua ricerca 
              è di “ sviluppare, marcandole, alcune parti della figura in 
              aderenza alle deformazioni fisiche causate nell’uomo dalla sua 
              fatica “.
 Non sono le proporzioni anatomiche, che scarta volutamente fin 
              dall’inizio, ma le sue deformazioni dovute alla dura quotidianità 
              della vita che l’artista imprime nella pietra.
 Questa mostra di Enna incoraggia Gesualdo a consacrare più tempo 
              alla scultura. Per ben sei anni, dal 1981 al 1987 si ritira sul 
              dolce pendio del lago di Pergusa per creare un mondo di figure 
              fatto di pietra. In piena libertà operativa, seguendo l’estro e il 
              capriccio, affida alla pietra sapientemente lavorata il messaggio 
              di una liricità particolare trasformando la materia in creature 
              capaci di intrattenere un continuo colloquio d’amore.
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